Nell’ambito del progetto “il
territorio reggiano e la prevenzione al dissesto idrogeologico”
il prof. Danilo Medici, coordinatore del progetto,
insieme al prof. Daniele Galli il 17 maggio
2010 hanno accompagnato la classe 5A
dell’Istituto nella visita alle strutture e alle opere d’ingenieria
ambientale erette dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia
Centrale nel territorio pedocollinare e montano della provincia
di Reggio Emilia.
L’organizzazione della giornata è stata possibile grazie
alla collaborazione del Consorzio di Bonifica e alla disponibilità
e competenza dei tecnici che ci hanno accompagnato. La prima struttura
visitata è stata la traversa di Cerezzola, pochi chilometri
a monte dell’abitato di Ciano.
Il Responsabile della Traversa Sauro
Grasselli illustra il bacino idrico
Siamo stati accolti e accompagnati
dal responsabile della struttura, geometra Sauro Grasselli
e dal perito agrario Stefano Denti che hanno illustrato
il bacino idrografico servito dall’acqua derivata dalla traversa
sia per scopi irrigui, sia energetici.
Il Responsabile della Traversa Sauro
Grasselli con un gruppo di ragazzi
La visita è proseguita con
la determinazione dei dati per il calcolo della portata e con una
carrellata d’immagini e dati meteorologici per ben comprendere
la caratterizzazione, la valutazione dei rischi e la necessità
dell’elaborazione dei dati per un rapido intervento per la
regimazione di un corso d’acqua a carattere torrentizio.
I Tecnici della Bonifica con i Docenti
dello Zanelli
La giornata è continuata con
l’intervento del dottore agronomo Aronne Ruffini,
funzionario del Consorzio di Bonifica e responsabile dell’ufficio
ambiente. Nella
sede della biblioteca di Ciano ha mostrato numerose opere di regimazione
idrica e di ingenieria naturalistica e ambientale per la prevenzione
del dissesto idrogeologico e il ripristino del territorio. A causa
delle abbondanti piogge dei giorni precedenti non è stato
possibile effettuare la prevista visita alle opere di contenimento
di una frana, ma l’intervento esaustivo del dr. Ruffini e
le numerose fotografie proiettate hanno permesso una interessante
ricognizione su gran parte del territorio reggiano.
Nel primo pomeriggio ci siamo spostati nella parte orientale della
provincia reggiana, alla traversa di Castellarano lungo il corso
del fiume Secchia. In questa sede il responsabile della struttura
il sig. Dante Rabacchi ha descritto la traversa,
la sua gestione e l’area servita sia in provincia di Reggio
Emilia, sia in provincia di Modena. L’acqua viene utilizzata
a scopo irriguo, ma viene fornita anche all’industria locale
che altrimenti sarebbe costretta a prelevarla dall’acqua di
falda, questo creerebbe uno spreco di acqua potabile, un abbassamento
dell’acqua nelle falde e uno spreco energetico per il sollevamento
dell’acqua in superficie, quest’opera permette un risparmio
dell’acqua di falda di quasi 2.000.000 di mc. all’anno.
La valle del Secchia
Nella seconda parte della visita i
ragazzi hanno osservato le paratie e seguito la loro gestione per
la regolazione dei flussi in funzione della quantità d’acqua
disponibile e l’esigenza del bacino servito.
Constato l’interesse dei ragazzi durante la visita la nostra
intenzione è potenziare nel corso dei prossimi anni il progetto
attraverso la collaborazione con il Consorzio di Bonifica
dell’Emilia Centrale che sentitamente ringraziamo
per la preziosa disponibilità mostrata.
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