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Martedì 25 gennaio 2011 gli studenti dell’Istituto A. Zanelli di Reggio Emilia per celebrare la ricorrenza hanno incontrato e intervistato un testimone vivente della campagna di Russia, il Sig. Vittorio Scalabrini che all’età di 95 anni ha scritto e pubblicato il libro: ”Memorie. Dalla Campagna di Russia all’Italia repubblicana”, La Nuova Tipolito, Felina (RE), ottobre 2010.
Il tema centrale è stato quello della trasmissione della memoria tra nonno e nipote e della condanna della violenza e della guerra. “Ho ritenuto che anche l’impegno politico-civile e sociale di Vittorio nel dopoguerra e negli anni ’70 potesse costituire un bell’esempio di vita per i nostri studenti” racconta la figlia Annamaria insegnante di Lettere nel Liceo delle Scienze Applicate. Il libro è infatti un’autobiografia che spazia dai ricordi della gioventù e della guerra ai ricordi dell’Italia repubblicana fino all’esperienza di consigliere comunale a Castelnovo ne’ Monti e poi di presidente e fondatore del consorzio turistico alberghiero dell’Appennino Reggiano. L’incontro ha permesso ai docenti del biennio impegnati nei progetti di Cittadinanza-Costituzione e di Legalità di raccordare saldamente al giorno della memoria tutte le esperienze già messe in atto all’interno dell’istituto. La chiave di interpretazione della giornata offerta agli studenti è stata, infatti, quella di una ulteriore occasione per una riflessione sul presente, per diventare cittadini critici e responsabili, attenti e sempre vigili nella difesa dei valori costituzionali, perché ancor oggi “ la violenza si esercita in modi sottili e raffinati, non meno umilianti di quelli di un tempo, solo più nascosti e subdoli. E’ compito di ognuno di noi fare memoria di quello che è stato, confrontarlo con l’oggi per acquistare scaltrezza e discernimento, perché la storia non si ripete mai uguale” scrive nell’introduzione del libro il nipote professore di storia e filosofia. L’incontro ha generato un rispettoso confronto fra generazioni e suscitato notevole interesse e curiosità negli studenti che hanno partecipato molto attivamente predisponendo domande e organizzando intervista e raccolta di fotografie di documentazione.
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